Nascita e sviluppo della
figura del Dirigente in Italia
“La storia delle classi dirigenti è espressione
di un complesso filone storiografico che richiede l’uso di varie fonti e
metodologie e l’integrazione tra diverse discipline storiche e sociali per
ricostruire l’attività di un insieme di soggetti individuali e collettivi con
responsabilità e poteri nel campo politico, amministrativo, imprenditoriale,
bancario, delle professioni, della informazione, della scuola e religioso.
In quest’ottica la pubblicazione evidenzia come in Italia la particolare
configurazione del sistema economico-sociale e il processo di formazione dello
Stato nazionale abbiano conferito soprattutto al ceto politico espresso dalla
borghesia industriale del Nord e da quella agraria del Sud una rilevante funzione
dirigente almeno fino alla prima guerra mondiale ed anche nel corso del
ventennio fascista, pur nel contesto di uno Stato totalitario. Dopo la seconda
guerra mondiale l’affermarsi del sistema democratico e la piena integrazione
nel mondo occidentale consentono alla “repubblica dei partiti” di avviare un
progressivo ricambio delle classi dirigenti che viene ad allargarsi a nuovi e
diversi soggetti politici e sociali frutto della crescita economica e del
consolidarsi della società di massa.”
Storia delle classi dirigenti in
Italia
L’Umbria dal 1861 al 1992
Edimond – Studi storici, 2012
Definizione di DIRIGENTE: Chi ha funzioni direttive nell'ambito di una
determinata organizzazione.
Le seguenti parole hanno
un significato simile o identico a «dirigente»:
“amministratore · capo · capufficio · direttore · funzionario
· guida · intendente · leader · manager · organizzatore · padrone · principale
· responsabile · sovrintendente · superiore”
Nella specifica aziendale la definizione data
dal CCNL Dirigenti è:
L’evoluzione organizzativa della categoria dopo la II guerra
mondiale:
1945 Nasce
l’Associazione Nazionale Dirigenti di Aziende Industriali, Presidente Prof.
Giuseppe Togni, con l’obiettivo di tutelare gli interessi degli associati, di
porre al servizio del paese le energie della categoria dirigenziale per
contribuire alla ricostruzione economica e sociale.
1946 L’Associazione
Nazionale Dirigenti Industriali si trasforma in Fndai – Federazione
Nazionale Dirigenti di Aziende
Industriali.
1953 La
Fndai promuove la trasformazione del proprio Istituto previdenziale di
categoria, l’Inpdai, in Ente di diritto pubblico sostitutivo dell’INPS, ma che
verrà poi incorporata nell’INPS stessa nel 2015 da Tito Boeri.
1995 l’Idi – Istituto Dirigenti Italiani – costituito
nel 1973 dall’Aldai – Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali -,
diventa ente nazionale “cogestito” da Fndai e Confapi per erogare servizi
formativi ai dirigenti delle piccole e medie imprese così come previsto dal
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
1996 In concomitanza con l’anno europeo della
formazione permanente, Fndai e Confindustria danno vita alla Fondazione
Giuseppe Taliercio, tra le più grandi Fondazioni, a livello europeo, per lo
sviluppo, la cultura e la formazione manageriale. Viene creato il Fasdapi:
Fondo di assistenza e solidarietà, tutele assicurative in caso di morte,
invalidità permanenti da malattia e infortuni, professionali ed extra
professionali e copertura responsabilità civile e penale per i dirigenti delle
PMI.
2000 Fndai diventa Federmanager in
rappresentanza di tutte le figure manageriali.
2002 La Fondazione Giuseppe Taliercio diventa Fondirigenti: ente
bilaterale Federmanager Confindustria per la formazione continua e che la
promuove a livello nazionale istituendo un Conto Formazione con il contributo
delle aziende iscritte ma anche con il lancio di specifici Piani annuali.
2009 Il Ccnl 25 novembre 2009 amplia il welfare di
categoria con l’introduzione del Bilancio delle Competenze e del servizio di
Placement. Viene introdotto un apposito articolo nel testo contrattuale sulla
retribuzione variabile e si allegano tre modelli di compensi di importo
variabile collegati ad indici e/o risultati (MBO).
2009 L’anno della valorizzazione della Donna: infatti
viene costituito il gruppo Federmanager Minerva in
rappresentanza delle donne manager, con l’intento di realizzare progetti
specifici per la valorizzazione delle differenze di genere seguendo criteri
selettivi basati sulla meritocrazia.
2010 Nasce Federmanager Academy: la
management school per la formazione manageriale dei dirigenti che operano nelle
aziende fornitrici di beni e servizi. Nel Ccnl 22 dicembre 2010, sottoscritto
tra Federmanager e Confapi viene contrattualizzata per la prima volta la figura
del “Quadro Superiore”.
2011 Federmanager apre l’iscrizione diretta
dei “quadri apicali” presso le Associazioni Territoriali e integra la sua
denominazione in Federazione Nazionale Dirigenti e Quadri Apicali di Aziende
Industriali.
2014 Viene rinnovato il
Ccnl Federmanager-Confindustria con durata quadriennale. Viene condotta
l’Indagine Episteme “Ritratto dei manager Italiani” con l’obiettivo di indagare
il nuovo profilo manageriale a valle della crisi economica e comprendere come si
sono evolute le aspettative nei confronti della rappresentanza. Si avvia il
Progetto “Certificazione delle Competenze Manageriali”.
2015 Inizia un
nuovo percorso di ridefinizione del ruolo di Federmanager e Manager Italia in
linea con il cambiamento avvenuto delle figure definite dirigenziali e apicali.
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