venerdì 23 marzo 2012

Gestione delle Risorse Umane: "Quale futuro per le Risorse Umane? Quali le prospettive di evoluzione piuttosto che di rivoluzione ?”

Il 16 marzo 2012, organizzato da Federmanager Alessandria, presso la Società TELEROBOT S.p.A. di Alessandria si è svolto il “IX Forum dei Direttori del Personale” per un confronto/dibattito sul tema:

Quale futuro per le risorse umane?
Quali le prospettive di evoluzione piuttosto che di rivoluzione?


Hanno presenziato 17 Direttori del Personale ed esperti di relazioni industriali.
L’incontro è iniziato con il saluto dell’ing. D. Corsini, Amministratore Delegato della Società, che dopo aver tracciato la storia dell’azienda, ha guidato i partecipanti ad una visita dello stabilimento, che si distingue per la modernità degli impianti e per una produzione di assoluta avanguardia e di tecnologia particolarmente avanzata.
Rientrati nella sala convegni, Pino Mannori ha brevemente illustrato le iniziative di formazione programmate e programmabili da Federmanager Alessandria, Asti e Cuneo per il 2012, lasciando poi alla dottoressa Zamberlan il compito di introdurre il tema oggetto dell’odierno Forum.

martedì 20 marzo 2012

Gli italiani vorrebbero il posto fisso

Una indagine mostra che gli italiani vorrebbero sicurezza del proprio posto di lavoro più che alti stipendi e possibilità di carriera.
Se gli italiani potessero scegliere in che tipo di azienda lavorare, ne sceglierebbero una dove si sta più sicuri. In altri termini: dove si corre meno il rischio di perdere il lavoro e dove il proprio posto diventa "fisso", nonostante Mario Monti e i suoi ministri lancino appelli ai giovani di non considerare più questa opportunità per il proprio futuro.
Questo uno degli aspetti emersi dalla ricerca effettuata da Randstad, secondo player al mondo nel mercato del lavoro.
Obiettivo dell'indagine è stato quello di sondare i criteri più importanti in base ai quali gli italiani orientano le proprie scelte quando valutano l'azienda per cui lavorare e di offrire uno spaccato dei valori suddiviso per età, sesso, regione e scolarità. L'indagine è stata condotta in 14 Paesi nei mesi di Novembre e Dicembre 2011 con interviste realizzate on-line ad un campione nazionale di 8.000 potenziali futuri dipendenti e comprende anche studenti e persone con e senza lavoro di età compresa tra i 18 ed i 65 anni.
"A partire dagli anni '60 - commenta Marco Ceresa, CEO di Randstad Italia - il trend demografico rileva una diminuzione delle nascite. Ciò significa che, tra pochi anni, le generazioni nate in quel periodo che potrebbero ritirarsi dal mondo del lavoro o ridurre il loro contributo, dovranno essere ancora attive. Continuare a formare e selezionare questo target di persone diventa, quindi, una necessità per gli esperti nel settore delle risorse umane. Nel contempo, anche le aziende dovrebbero lavorare sull'attrattività che esercitano nei confronti dei loro potenziali dipendenti. Un'immagine forte e competitiva attrae i candidati giusti e fidelizza il personale esistente".
Dall'analisi dei risultati emerge inoltre che, come lo scorso anno, l'aspetto più importante nella scelta di decidere di lavorare per una specifica azienda è la sicurezza del posto di lavoro, seguita dal buon equilibrio tra la vita professionale e quella privata (fattore in crescita rispetto al 2011), che supera l'aspetto legato a stipendio e benefit (fattore in forte riduzione rispetto allo scorso anno).
La sicurezza del posto di lavoro (54%) è anche l'aspetto più spesso indicato nella propria classifica dei 5 fattori più importanti dai potenziali impiegati, seguito da un'atmosfera di lavoro piacevole (48%), da un buon equilibrio vita professionale e privata (48%), da uno stipendio competitivo (46%) e dalla solidità finanziaria di un'azienda (39%).
Passando ai settori merceologici dove gli intervistati vorrebbero maggiormente lavorare, i più ambiti risultano essere quello dell'elettronica (57%), il mondo del fashion luxury (53%) e il settore bancario (50%). Il mondo dell'elettronica è stato scelto per fattori legati alla formazione, alla CSR (corporate social responsability) e alle prospettive di carriera mentre quello dei beni di lusso attrae per il contenuto del lavoro, l'atmosfera dell'ambiente di lavoro e per la solidità delle aziende che appartengono a questo comparto. ll settore bancario, infine, raggiunge i migliori risultati per il buon equilibrio tra vita professionale e privata, per lo stipendio e per i benefit e per la sicurezza del posto di lavoro. I due settori che, al contrario, attraggono meno i potenziali candidati sono quello della distribuzione alimentare e quello assicurativo.
Per quanto riguarda la ricerca di un nuovo impiego, i siti web e i contatti personali risultano i canali più utilizzati dai lavoratori italiani. I siti internet, infatti, risultano essere gli strumenti maggiormente utilizzati (63%), soprattutto tra le donne, i più giovani e i più scolarizzati. Al secondo posto troviamo i contatti e le relazioni personali (54%), usati soprattutto dagli uomini oltre i 35 anni, con laurea e oltre. Al terzo posto, infine, tra gli strumenti più impiegati per la ricerca di un'occupazione sono gli annunci pubblicati sui giornali (39%).
In merito all'analisi di genere, gli uomini, più delle donne, preferiscono società che offrano opportunità di carriera internazionale e formazione di qualità, mentre per le donne gli aspetti più importanti sono un lavoro flessibile, un luogo comodo da raggiungere e la sicurezza del posto di lavoro.
L'analisi della variabile socio-demografica relativa all'età degli intervistati mostra come aspetti quali le buone condizioni economiche dell'azienda e forte immagine/rispetto dei valori interessino maggiormente una potenziale forza lavoro di impiegati più maturi, mentre i più giovani sono decisamente attratti dall'opportunità di carriera internazionale.
Analizzando il parametro scolarità, invece, si nota come gli intervistati con un livello di educazione superiore siano più interessati a società che offrano opportunità di carriera e contenuto di lavoro interessante, mentre quelli con livello di educazione inferiore cerchino società economicamente in buone condizioni e sicurezza del posto di lavoro.
La variabile relativa alla situazione familiare degli intervistati mostra chiaramente come i single senza figli a carico siano meno preoccupati dalla sicurezza del posto di lavoro in contrapposizione agli intervistati sposati/conviventi con figli; la stabilità economica è uno degli aspetti che preoccupa di più i single con figli a carico. Gli intervistati che contribuiscono maggiormente con la propria quota alle entrate familiari considerano più importante uno stipendio competitivo e una società economicamente in buone condizioni, mentre quelli con minori redditi percepiti cercano sicurezza del posto di lavoro e un buon equilibrio vita professionale - privata.

venerdì 16 marzo 2012

Gestione delle Risorse Umane: "Quale futuro per le Risorse Umane? Quali le prospettive di evoluzione piuttosto che di rivoluzione ?”

Ad Alessandria riprendono gli incontri tra i Direttori delle Risorse Umane di importanti aziende delle Province di AL e AT. Ospiti della società TELEROBOT S.p.A. importante costruttore di macchine per l’assemblaggio di componenti meccanici e plastici e parte di un Gruppo Industriale diversificato in Italia ed all’estero (www.telerobot.it) , i dirigenti convenuti si confronteranno sul tema: "Quale futuro per le Risorse Umane? Quali le prospettive di evoluzione piuttosto che di rivoluzione ?”.
Relatrice la dr.ssa Cristina Zamberlan, esperta nella gestione delle Risorse Umane in contesti particolarmente complessi.

IX Forum dei Direttori delle Risorse Umane
Alessandria 16/03/2012

Agenda:

ore 14,30 – Incontro presso la soc. TELEROBOT s.r.l. Via Einaudi 75, zona ind. D4
15121 Alessandria

ore 15,00 – saluto ai partecipanti da parte dell’ing. David Corsini A.D.

ore 15,15 – visita dell’Azienda

ore 16,00 – Coffee break

ore 16,15 – Introduzione al tema da parte della dr.ssa C. Zamberlan già HR Director Gruppo AMCOR - ALCAN Packaging

ore 17,00 – Interventi e dibattito

ore 18,30 – Chiusura dei lavori e conclusioni del dr. M. Bramardi

a seguire aperitivo di commiato offerto dalla Direzione Telerobot
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giovedì 8 marzo 2012

Fisco più buono con i compensi dei manager

Tasse: l'Agenzia delle entrate ha stabilito l'applicazione della tassazione ordinaria (anziché di quella separata) per i TFR dei manager.
Il fisco fa un passo in avanti nei confronti dei manager, e conferma l'assoggettamento alla tassazione separata per quanto concerne le buone uscite e stock option al di sotto del milione di euro.
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A ribadirlo è la circolare 3/2012 dell'Agenzia delle Entrate, che contiene indicazioni operative e tecniche per l'applicazione della tassazione ordinaria sul TFR e sulle altre indennità che risultino essere complessivamente di importo superiore al milione di euro, con decorrenza 1 gennaio 2011.

La misura, introdotta con la manovra Monti, stabilisce l'applicazione della tassazione ordinaria (anziché di quella separata) solo per la parte di indennità e compensi legati alla cessazione del rapporto di lavoro, erogati in denaro o in natura, che eccedano tale cifra. Il dl 201/2011 afferma inoltre che per gli amministratori di società di capitali, tale misura è applicata "in ogni caso" a tutti i compensi.

Una terminologia che in un primo momento aveva generato grandi dubbi tra i manager italiani, visto e considerato che il virgolettato di cui sopra è stato interpretato come una sorta di abbattimento di qualsiasi limite in termini assoluti. Tuttavia l'Agenzia delle entrate è intervenuta in materia in maniera tale da restringere il campo da applicazione, precisando in circolare che l'inciso "intende confermare la ratio della norma, senza al contempo differenziarne l'applicazione con esclusivo riferimento agli amministratori di società di capitali".

In altri termini, anche per quanto concerne gli amministratori, la norma è da intendersi applicabile mediante assoggettamento dei compensi in tassazione separata fino al milione di euro, e ordinaria solo nelle quote superiori al questo importo. Per quanto concerne la decorrenza, ricordiamo come la manovra sia entrata in vigore il 6 dicembre 2011: la tassazione si applicherà tuttavia sulle somme il cui diritto a percepire è maturato dal 1 gennaio 2011
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