giovedì 20 settembre 2012

Approvata la legge contro la pedofilia

PEDOFILIA/LANZAROTE E’ LEGGE
Don DI NOTO (METER): "GRANDE SODDISFAZIONE DOPO ANNI DI ATTESA E DI LOTTA. RECEPITA LA PROPOSTA DI LEGGE METER SULLA PEDOFILIA CULTURALE"

Avola (Sr) “Grande ed enorme soddisfazione che constato nell'approvazione della nuova legge (Convenzione di Lanzarote) da parte del Senato: i bambini ora saranno sempre più protetti. L’ impegno che Meter, in questi anni ha condotto, vede per la prima volta una norma contro la pedofilia culturale (che ha visto da circa 20 anni l’insistenza ed estenuante convinzione di far approvare questa norma che contrasterà seriamente chi istiga e promuove la pedofilia come benessere dei bambini. Anche le norme contro l’adescamento online di pedofili e abusatori di bambini, rafforzata nella sostanza bloccano chi è intenzionata a far cadere i bambini nella rete dell’abuso. Viene riconfermata la strategia dell’azione coordinata delle Procure distrettuali, cosa che se fosse stata distrutta avrebbe mandato in fumo anni di lotta per i più piccoli. Mi permetto di sottolineare , non solo l’impegno della politica, ma l! a strenua lotta della società civile e in questo caso di Meter. “
E' con queste parole che don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter (www.associazionemeter.org), pionieri in Italia e all’estero della lotta alla pedofilia, ha accolto l’approvazione in via definitiva, dal Senato, la Convenzione di Lanzarote.

lunedì 17 settembre 2012

Guala: una storia imprenditoriale di Alessandria

Presentato ieri, sabato 15 settembre, presso la sede dell'Associazione Cultura e Sviluppo il volume che racconta la storia dell'impresa Guala, giunta ormai alla sua terza generazione. Il doppio libro, scritto da Dario Fornaro, Roberto Livraghi e Giancarlo Subbrero, è stato presentato da Andrea Colli, docente della Bocconi


“Un libro nato per raccontare la storia della nostra avventura imprenditoriale e lasciarne una documentazione scritta ad uso della famiglia”. È con queste parole che Piergiacomo e Roberto Guala introducono il volume “Guala. Una storia imprenditoriale italiana” che è stato presentato sabato 15 settembre alle ore 11 presso la sede dell’associazione Cultura e Sviluppo, in piazza De André 76, ad Alessandria.

L’occasione per parlare del volume è stata offerta dalla conferenza di uno specialista di storia economica e aziendale, il prof. Andrea Colli, docente all’università Bocconi di Milano, che ha parlato sul tema: “Capitalismo famigliare e dimensione globale”. Il professor Colli, docente di Storia economica, è autore di rilevanti studi sul tema delle cosiddette “multinazionali tascabili”, e cioè le aziende, sovente a proprietà di una sola famiglia, che partendo da dimensioni locali hanno saputo costruire una presenza industriale estesa nei vari continenti e attiva sui mercati di paesi che oggi hanno i tassi di sviluppo più promettenti.

mercoledì 5 settembre 2012

Stress da lavoro in aumento

Stress da lavoro in aumento in Italia

Il 43% dei lavoratori italiani ammette livelli di stress superiori rispetto all'anno passato; le cause? “Le finanze personali, il lavoro e i clienti”.


Secondo una ricerca effettuata da Regus - società che fornisce uffici flessibili, presente in 550 città di 95 Paesi del mondo - i lavoratori italiani sono più stressati in ufficio rispetto allo scorso anno.

La ricerca, che è stata condotta attraverso domande effettuate a 16mila persone di diverse nazionalità, ha mostrato che in Italia il 43% di chi lavora ha ammesso livelli di stress in aumento, evidenziati dal ritorno dalle vacanze estive.

Alla base dell'incremento dei livelli di stress, secondo quanto affermato, ci sono motivi strettamente correlati con la propria professione: dal peggioramento delle proprie finanze, dal lavoro in generale e dai clienti sempre più esigenti o - magari - dal ritardo con cui questi pagano.

Come ridurre questo fenomeno? La ricetta pare molto semplice, come ha individuato il 56% dei rispondenti: il lavoro flessibile, sia per quanto riguarda gli orari sia i luoghi di lavoro.

Questi i risultati principali della ricerca:

- Le principali cause di stress sono le finanze personali (50%), lavoro (46%) e clienti (46%);

- Il 56% dei partecipanti ha indicato nel lavoro flessibile una soluzione per ridurre lo stress
- Più della metà (54%) dei partecipanti ritiene che il lavoro flessibile sia più adatto alle esigenze familiari;
- Secondo il 39% dei partecipanti, il lavoro flessibile è più economico del lavoro con sede fissa e, secondo il 76%, consente di incrementare la produttività in quanto aiuta il personale a ridurre lo stress e ridurre i costi;
- A livello globale, i lavoratori di piccole aziende indicano i clienti (42%) come principale fonte di stress, mentre per i lavoratori di grandi aziende i clienti incidono in misura minore (27%), ma sono meno stressati dai dirigenti (20%) rispetto alle controparti delle grandi aziende (40%);
Secondo Mauro Mordini, direttore Regus Italia "Senza alcun dubbio, un lavoratore sotto stress è un lavoratore infelice e non in salute; pertanto, le aziende che intendono aiutare il personale a condurre una vita più gratificante, devono analizzare e gestire i livelli di stress all'interno dell'organizzazione. Tuttavia, il pesante carico dello stress non ricade solo sui lavoratori, ma anche sulle aziende in quanto il personale non è in grado di fornire le prestazioni richieste, necessita di più giorni di permesso per malattia ed è in genere meno efficiente. A conferma di precedenti ricerche Regus, che mostrano che il 58% dei lavoratori gode di migliore salute grazie al lavoro flessibile, i partecipanti identificano chiaramente il lavoro flessibile come una delle possibili soluzioni ai livelli di stress. Inoltre, indicano la flessibilità del lavoro come soluzione migliore per le esigenze della famiglia in quanto consente di trovare un migliore equilibrio tra vita professionale e personale.

Senza dimenticare che il lavoro flessibile viene visto come ideale per incrementare la produttività e ridurre i costi rispetto al tradizionale lavoro d'ufficio in quanto aiuta i lavoratori a ridurre lo stress e incrementare la flessibilità"

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