“Un libro nato per raccontare la storia della nostra avventura imprenditoriale e lasciarne una documentazione scritta ad uso della famiglia”. È con queste parole che Piergiacomo e Roberto Guala introducono il volume “Guala. Una storia imprenditoriale italiana” che è stato presentato sabato 15 settembre alle ore 11 presso la sede dell’associazione Cultura e Sviluppo, in piazza De André 76, ad Alessandria.
L’occasione per parlare del volume è stata offerta dalla conferenza di uno specialista di storia economica e aziendale, il prof. Andrea Colli, docente all’università Bocconi di Milano, che ha parlato sul tema: “Capitalismo famigliare e dimensione globale”. Il professor Colli, docente di Storia economica, è autore di rilevanti studi sul tema delle cosiddette “multinazionali tascabili”, e cioè le aziende, sovente a proprietà di una sola famiglia, che partendo da dimensioni locali hanno saputo costruire una presenza industriale estesa nei vari continenti e attiva sui mercati di paesi che oggi hanno i tassi di sviluppo più promettenti.
Tra pubblicazioni più importanti di Andrea Colli vi sono i volumi: “Impresa e industria in Italia dall’Unità ad oggi” (con F. Amatori, Marsilio, 1999), “Legami di ferro” (Donzelli, 1999), “Il Quarto Capitalismo” (Marsilio, 2002), “I volti di Proteo. Storia della piccola impresa in Italia nel Novecento” (Bollati Boringhieri, 2002). “Capitalismo famigliare” (Il Mulino, 2007).
Il volume sulla storia della Guala è opera di Dario Fornaro, Roberto Livraghi e Giancarlo Subbrero, tre studiosi di economia locale a cui la famiglia Guala ha commissionato il lavoro, rendendo altresì disponibile una gran massa di documentazione archivistica raccolta per l’occasione (e alla quale si sta dando una sistemazione ordinata e consultabile nel tempo).
Non si tratta di un volume originariamente pensato per una distribuzione commerciale: viceversa si è ritenuto opportuno renderlo disponibile a quanti, dipendenti di oggi o di ieri, amici e conoscenti della famiglia Guala, desiderassero averne copia.
Come dicono i fratelli Guala nell’introduzione del volume, “resta quindi un documento riservato ma non nascosto, destinato a coloro che sono stati partecipi della vicenda o in qualche modo interessati ad essa per i riflessi che questa ha avuto sulla società in cui è cresciuta. La stesura è frutto del lavoro di tre amici professionisti della penna che hanno usato toni anche troppo celebrativi per una storia semplicemente “esemplare” del cosiddetto miracolo economico italiano. Quello che forse è invece meno scontato è che la storia continua oggi, con discreta sorte, con la terza generazione della famiglia”.
Il volume, edito dalle Edizioni Linelab, viene presentato in un elegante cofanetto, unitamente ad un secondo libro fotografico, anch’esso strettamente legato alla famiglia Guala. Si tratta infatti del volume dal titolo “In fabbrica”, che contiene magnifici scatti firmati da Giovanni De Sandre, figlio di Anna Maria Guala e fotografo professionista in quel di Padova.
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