lunedì 25 gennaio 2021

Nascita e sviluppo della figura del Dirigente in Italia

La storia delle classi dirigenti è espressione di un complesso filone storiografico che richiede l’uso di varie fonti e metodologie e l’integrazione tra diverse discipline storiche e sociali per ricostruire l’attività di un insieme di soggetti individuali e collettivi con responsabilità e poteri nel campo politico, amministrativo, imprenditoriale, bancario, delle professioni, della informazione, della scuola e religioso.
In quest’ottica la pubblicazione evidenzia come in Italia la particolare configurazione del sistema economico-sociale e il processo di formazione dello Stato nazionale abbiano conferito soprattutto al ceto politico espresso dalla borghesia industriale del Nord e da quella agraria del Sud una rilevante funzione dirigente almeno fino alla prima guerra mondiale ed anche nel corso del ventennio fascista, pur nel contesto di uno Stato totalitario. Dopo la seconda guerra mondiale l’affermarsi del sistema democratico e la piena integrazione nel mondo occidentale consentono alla “repubblica dei partiti” di avviare un progressivo ricambio delle classi dirigenti che viene ad allargarsi a nuovi e diversi soggetti politici e sociali frutto della crescita economica e del consolidarsi della società di massa.”

Storia delle classi dirigenti in Italia
L’Umbria dal 1861 al 1992
Edimond – Studi storici, 2012

Definizione di DIRIGENTE: Chi ha funzioni direttive nell'ambito di una determinata organizzazione.

Le seguenti parole hanno un significato simile o identico a «dirigente»:

“amministratore · capo · capufficio · direttore · funzionario · guida · intendente · leader · manager · organizzatore · padrone · principale · responsabile · sovrintendente · superiore”

Nella specifica aziendale la definizione data dal CCNL Dirigenti è:

Il dirigente è un prestatore di lavoro subordinato, sebbene gli sia attribuito un ruolo e un grado di professionalità elevato, con possibilità di esercitare in modo molto autonomo i poteri decisionali, per raggiungere le finalità dell'impresa.”

sabato 23 gennaio 2021

Pandemia, Managerialità, 4.0, Smart Working

Vita dura per i Top Manager/Imprenditori italiani chiamati a reagire a queste diverse realtà che il tempo attuale mette sul piatto della bilancia aziendale. Situazioni molto diverse tra loro ma che incidono contemporaneamente sulla vita aziendale, sui risultati economici e sulle valutazioni delle decisioni da prendere e dei cambiamenti organizzativi. In sostanza quali equilibri ritrovare, ammesso di partire da situazioni equilibrate.

Per la maggior parte delle aziende la provenienza da un decennio di crisi economico-finanziaria ha determinato problemi di ogni natura e le reazioni sono state le più diverse. Non si può dimenticare che il nostro mondo aziendale è estremamente variegato ed è costituito al 92% dalle PMI con l’82% dei dipendenti occupati. Da ciò si può affermare che un enorme numero di attività ha interagito con i diversi mercati (Agricoltura 1mil., Servizi 6,7 mil., Costruzioni 1,2 mil., Trasporti 0,7 mil. e altre industrie per 1,7 mil.)