lunedì 23 settembre 2013

Sviluppo industriale : Automazione industriale italiana nel mondo

Oltre 3000 espositori, più di 222.000 visitatori di cui il 57% internazionali, 19 padiglioni distribuiti su una superficie espositiva di 168.000 metri quadrati, sono i numeri di ‘K’, la principale fiera internazionale del settore delle materie plastiche e della gomma che si svolgerà a Dũsseldorf e la cui edizione 2013 (si svolge ogni tre anni) è in programma dal 16 al 23 ottobre.
E vedrà, fra gli espositori, la Telerobot Spa di Alessandria che ha scelto di essere presente con un proprio stand di rappresentanza entro il quale sarà possibile conoscerne i macchinari, le soluzioni tecniche e tecnologiche adottate scoprendo gli alti processi di settore e il livello di innovazione raggiunto da una delle principali aziende attive nella progettazione e costruzione di macchine e sistemi per l’automazione dei processi produttivi.



Azienda giovane per costituzione, nonostante la sua nascita si debba alla fusione di due storiche realtà imprenditoriali alessandrine e una torinese, la Telerobot Spa (esporta oltre l’ 80% della produzione) è un positivo esempio di gestione da parte di un fondo di investimento svizzero, lo Xenon Private Equity, che con una dotazione complessiva di 150 milioni di Euro per investimenti in piccole e medie aziende industriali ha sostenuto, secondo un preciso piano di aggregazione industriale, il processo di fusione fra la ICAM di Alessandria, (leader nella progettazione e realizzazione di linee per l’assemblaggio di componenti e assiemi per l’industria automotive,  elettromeccanica e del bianco), la CST di Alessandria,(leader nelle macchine ad alta velocità per l’assemblaggio di componenti plastici per l’industria alimentare, medicale e packaging in generale), e l’Euromodel Engineering di Torino (che progetta e realizza macchine per la saldatura di componenti in plastica per l’industria automotive, elettromeccanica e del bianco).
La filosofia della Telerobot (sede legale a Genova dove opera la Divisione di R&D) si respira già visitando la sede alessandrina nella zona industriale D4: profili professionali avanzati, lingue straniere usate correntemente, un management cui vengono affidate specifiche fasi di gestione delle commesse, delle lavorazioni, dei rapporti con i fornitori e, naturalmente, dei clienti. «Lavoriamo su commessa ma grazie alla nostra gestione tecnico-commerciale degli ultimi periodi  abbiamo consolidato e diversificato il business nei vari mercati acquisendo nuovi Clienti importanti che ci richiedono sempre maggiori livelli qualitativi e prestazionali ma anche processi industriali moderni e strutturati ed è questa la sfida quotidiana che affrontiamo» spiega 

Riccardo Servetti, managing director della società.
Un altro importante goal  dell’azienda, che puntando sul consolidamento del legame con il territorio sta favorendo una crescente e tangibile ricaduta economica nella zona, è proprio questo: la capacità di rispondere alle richieste dei clienti con rapidità, efficienza e assistenza costante.
La Società propone soluzioni ingegnerizzate e standardizzate apprezzate dai clienti non solo per gli elevati standard prestazionali ma anche per il loro design, flessibilità e compattezza, garantendo tempi certi di consegna sebbene si realizzino spesso macchinari speciali su misura la cui implicita complessità progettuale rinnova la sfida a ogni commessa,
Per dare vita ad un suo macchinario la Telerobot impiega mediamente dai cinque ai sette mesi, con una media di circa una trentina di commesse all’anno il cui valore complessivo medio si aggira intorno agli 800.000 - un milione di euro arrivando a raggiungere anche i due milioni. L’aspetto commerciale, poi, rappresenta l’altra arma vincente che ha permesso di ampliare il parco clienti della società. «Abbiamo esteso - spiega Roberto Bruni, direttore commerciale - la sfera di azione commerciale a tutti i Paesi industrializzati o in via di sviluppo (Brics: acronimo riferito a Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) con la creazione di una rete di vendita commerciale supportata da un team tecnici in loco che assicurano il service locale, il che ci ha permesso di rinnovare ed estendere il numero di clienti con l’acquisizione di importanti commesse con i principali player internazionali in particolare nel settore automotive, food & beverage e elettromeccanico». Oggi il gruppo ha un fatturato consolidato complessivo superiore a 30 milioni di euro e conta 140 dipendenti con una età media di 35 anni.
Telerobot opera attraverso 4 divisioni: High Speed Machines (ex CST) specializzata nella realizzazione di macchine ad alte prestazioni per l’assemblaggio di componenti plastici e di alluminio (fino ad 80.000 pz/h) nei settori dell’industria alimentare (tappi e chiusure) e medicale (dosatori, siringhe, componenti flebo, etc); Flexible Automation (ex ICAM) incentrata sulla realizzazione di linee di assemblaggio di gruppi e componenti per l’automazione industriale nel settore automotive e del bianco (gruppi ottici e proiettori, radiatori, centraline, gruppi idraulici, etc); C&T Cells & Technologies (Euromodel Eng.) che progetta e costruisce macchine per la saldatura di componenti plastici attraverso le diverse soluzioni offerte (lama calda, vibrazione e ultrasuoni, laser); Concept Labs focalizzata sullo sviluppo e l’ingegnerizzazione di prodotti, realizza prototipi di dispositivi meccatronici, robots e macchine speciali direttamente per i clienti o in qualità di R&D per le divisioni del gruppo.
Inoltre Telerobot e’ gia’ una realta’ anche oltreoceano attraverso la consociata Telerobot Brasil che oltre a sviluppare propri business locali fornisce supporto commerciale e produttivo e di service all’Italia per i clienti con stabilimenti in sud America.
Ultimo ma non per importanza fattore determinante per il successo del progetto Telerobot sono stati i suoi dipendenti che hanno dimostrato negli anni un vero attaccamento non solo alla società ma a tutto il progetto industriale anche nei periodi di straordinario impegno.
«Tutti - ci dice ancora Riccardo Servetti - hanno compreso ed appoggiato il progetto di crescita, unico vero driver per garantire il futuro dell’azienda nelle sfide a livello globale che sempre più si è chiamati ad affrontare»
Telerobot ha sapientemente miscelato tutti gli ingredienti per emergere nel panorama internazionale: un know-how solido e comprovato arricchito da una squadra unita, capace che man mano si consolida con figure professionali altamente specializzate

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