giovedì 11 novembre 2010

Abbattimento del ponte Cittadella ad Alessandria

Prima, durante e dopo l'abbattimento, molto contestato, del ponte Cittadella numerosi cittadini, amministratori, politici e tecnici hanno fatto sentire la propria voce in un coro equanime di consensi e dissensi. Ora riportiamo la voce di Italia Nostra in occasione dell'anniversario della terribile alluvione del '94


Associazione Nazionale per la Tutela del Patrimonio
Storico, Artistico e Naturale della Nazione
Sezione di Alessandria
Via Brescia 9, 15100 Alessandria
tel.: 0131 304030 fax: 0131 304031
e-mail: alessandria@italianostra.org

03/11/2010


Anniversario alluvione 1994 :Enzio Notti, presidente onorario della sezione di Alessandria di Italia Nostra,ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Il 16° anniversario della gravissima alluvione del ’94 si avvicina mentre le abbondanti precipitazioni di questi giorni hanno creato apprensione fra i cittadini di Alessandria soprattutto nelle zone rivierasche del Tanaro. Proprio le preoccupazioni dei nostri concittadini ci inducono a porre con forza alle Autorità Comunali, Provinciali e Regionali una domanda: “Come mai non state facendo nulla per impedire il ripetersi di alluvioni come quella del ’94?” .

E’ noto che L’AUTORITÀ DI BACINO DEL PO ha scritto ufficialmente che nel caso di precipitazioni come quella che sedici anni provocò l’esondazione, la piena che investirebbe la città di Alessandria sarebbe ancora più disastrosa,viste le arginature del Tanaro realizzate a monte di Asti ed Alba !

Noi Vi chiediamo se non ritenete che il modo migliore di ricordare le vittime del 1994 sia quello di agire concretamente per la realizzazione delle casse di espansione in grado di fermare l’ultimo metro (quello disastroso!) dell’onda di piena con un costo contenuto se paragonato ai gravi danni che furono causati e sarebbero ulteriormente causati a tutta la collettività: con meno di 50 milioni di euro si metterebbe definitivamente in sicurezza la città! (sempre che si facciano le casse di espansione a regola d’arte con arginatura in terra e non con assurdi mastodontici progetti di cementificazione).

Quindi con una spesa inferiore o al più equivalente a quella del progettato ponte monumentale Meier si salvaguarderebbe la città non solo per l’oggi ma anche per l’ avvenire, evidenziandosi ancora una volta quanto sia stato del tutto inutile (oltre che delittuoso) abbattere il vincolato ponte Cittadella , assolutamente ininfluente per l’alluvione del 1994!



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