In che modo è cambiato il ruolo del responsabile del Personale? Quali sono i nuovi ambiti di attività? In che modo sono cambiate le sue responsabilità? Quali sono le tendenze principali che lo caratterizzano oggi e in che direzione sta andando questa funzione? Sulla base del mio vissuto professionale e poi da osservatore di diversi modi di interpretare il ruolo in diverse realtà organizzative, sono testimone di importanti cambiamenti. La funzione Risorse Umane ha assunto un approccio meno operativo, più strategico, è caratterizzata sempre meno da comportamenti di controllo e da “controparte” e sempre più da modalità di interazione di supporto e di stimolo. L’operatore HR è ora un “Professional” in grado di progettare e pianificare l’evoluzione delle strutture in relazione con il business che cambia: il suo compito è quello di collegare in modo coerente le strategie di sviluppo dell’ azienda con la politica delle risorse umane.
La sua preoccupazione è quella di seguire con costante attenzione lo sviluppo professionale delle “Comunità” e delle “Famiglie” professionali esistenti all’interno dell’organizzazione. Continua a guardare all’evolversi delle loro competenze e alla crescita del Know How.
Progetta sistemi di Valutazione e di Compensation collegati all’evolversi dei ruoli e del contesto.
Il “ Professional” HR è in grado di individuare i bisogni di formazione e di progettare risposte adeguate a sostegno del cambiamento.
Sa reperire le risorse esterne necessarie, definendo i criteri di riferimento, sviluppa un sistema adeguato di comunicazione interna e di iniziative di coinvolgimento delle persone. Al contempo definisce i criteri di riferimento per la corretta applicazione delle normative e della contrattualistica.
Quella che vedo oggi è una funzione del Personale che opera più in termini di “regia” e di “orientamento attivo”, fornendo supporto e indirizzi qualificati alla struttura dei responsabili a tutti i livelli. E’ motore della diffusione di una logica sempre più convinta di collaborazione e di lavoro di gruppo a tutti i livelli, diffonde le iniziative specifiche maturate all’interno di singoli gruppi professionali e di potenziale interesse comune in tutti gli ambiti interni interessati.
Un importante ruolo lo ha nello stimolo positivo del vertice aziendale, come collettore “critico” di sensazioni, umori ecc. che deve saper decodificare. Deve però continuare a presidiare le diverse tematiche “tecniche” specifiche: normativa,contrattualistica e compensation.
Si occupa della definizione dei criteri di riferimento per la corretta applicazione delle normative di legge, contrattuali e aziendali, relative ai rapporti individuali di lavoro.
E’ sua responsabilità il corretto sviluppo di tutte le fasi di elaborazione degli stipendi, tenendo i contatti con gli enti previdenziali e di controllo per un puntuale adempimento degli obblighi di legge.
Effettua una raccolta ed elaborazione dei dati previsionali del costo del personale, necessari per l’impostazione del relativo budget annuale e della eventuale pianificazione, ne controlla lo stato di avanzamento e analizza gli eventuali scostamenti per l’individuazione dei correttivi.
Per quanto riguarda la politica retributiva, si occupa della elaborazione dei principi di politica retributiva e di inquadramento per il personale, per conseguire una situazione corretta ed adeguata nel confronto interno e con riferimento al mercato del lavoro.
Si occupa della definizione delle procedure relative alla assunzione del personale di qualsiasi tipo, assicurandone il continuo aggiornamento in linea con l’evolversi delle normative.
Controlla il corretto funzionamento dei servizi generali, individuando le soluzioni atte a consentire una continua ottimizzazione delle risorse disponibili.
Dicevamo sopra del compito importante di supporto al cambiamento nell’organizzazione:
il Responsabile Risorse Umane presidia le diverse tematiche specifiche inerenti lo sviluppo organizzativo:
• analisi costante dell’adeguatezza delle strutture interne agli obiettivi generali dell’azienda in una logica di ente propulsore per la gestione del cambiamento
• definizione degli organici annuali di budget e loro controllo costante in fase di avanzamento;
• definizione dei criteri e degli strumenti più adeguati per l’aggiornamento degli organigrammi aziendali
• individuazione delle metodologie più adatte per:
• rilevazione, valutazione e classificazione dei ruoli
• rilevazione e consolidamento delle competenze di successo
• realizzazione e aggiornamento dei sistemi di rilevazione del potenziale del personale da tenere monitorato;
• sviluppo di azioni di benchmarking nelle aree di formazione e di selezione per focalizzare esperienze in atto, fornitori e prodotti disponibili sul mercato al fine di accedere alle soluzioni migliori fra le alternative possibili;
• individuazione delle necessità di formazione in relazione con gli obiettivi di budget approvati.
Per quanto riguarda la Formazione, progetta gli interventi di formazione da realizzare e si occupa di individuare gli enti esterni di consulenza di cui eventualmente avvalersi.
Cura poi l’organizzazione degli interventi di formazione programmati sotto il profilo didattico e logistico.
Il responsabile risorse umane si occupa di individuare le necessità di nuove assunzioni di personale, una volta esaurita la fase di ricerca interna, definisce i criteri di selezione ed imezzi da adottare per garantire l’attività stessa, sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. Effettua infine le diverse fasi di selezione nel rispetto dei criteri di tempi e costi definiti.
Per quanto riguarda l’ambito delle relazioni interne ed esterne, ha la responsabilità del corretto evolversi delle relazioni con le RSU e le Organizzazioni Sindacali esterne.
Per svolgere una azione efficace, deve sviluppare una aggiornata politica di comunicazione interna e di iniziative di coinvolgimento per un continuo allargamento degli spazi nel rapporto con i singoli collaboratori e con i gruppi professionali presenti in azienda.
Profonde impegno nell’individuazione e nello sviluppo di tutte le iniziative atte a trasmettere all’esterno (persone,candidati, enti, fornitori, ecc.) un’immagine realistica, completa e positiva dell’azienda
.
Nessun commento:
Posta un commento